Una recente sentenza della Corte di Cassazione potrebbe aprire la strada a rimborsi per milioni di consumatori: tutti i contratti di carte revolving stipulati tra il 2000 e il 2010 e promossi da soggetti non abilitati possono essere dichiarati nulli, consentendo ai consumatori di richiedere la restituzione degli interessi pagati.
Su La Stampa è disponibile un approfondimento che analizza nel dettaglio la sentenza e le sue implicazioni per i consumatori e il sistema bancario.
Per comprendere meglio la situazione, è stato intervistato il nostro Giuseppe Cristiano, che ha spiegato come possono agire concretamente i titolari per ottenere un rimborso.

CARTE REVOLVING, LA CASSAZIONE ANNULLA I CONTRATTI ILLEGITTIMI. ECCO CHI HA DIRITTO AI RIMBORSI
In particolare, ha affermato:
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