In data 28 ottobre 2025, in occasione dell’incontro del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, è stato approvato il decreto-legge n° 159, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 31 ottobre 2025 – ed entrato in vigore in pari data – e contenente “misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile” (“D.L. n° 159/2025”).
Gli obiettivi del D.L. n° 159/2025, discussi durante la seduta, consistono nel rafforzamento della cultura della sicurezza, nel potenziamento del sistema di prevenzione e nella riduzione del rischio di infortuni sul lavoro.
Tali esigenze riflettono la costante attenzione istituzionale – condivisa anche dall’opinione pubblica – alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, da anni al centro del dibattito nazionale.
Per il perseguimento di tali obiettivi, il D.L. n° 159/2025 prevede l’introduzione di misure pervasive, che mirano ad incentivare il rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza, come di seguito dettagliate.
Ai sensi degli artt. 1 e 2 del D.L. n° 159/2025, vengono introdotte le seguenti misure premiali a favore delle aziende “virtuose” e attente alla salute e alla sicurezza dei dipendenti:
- a decorrere dal 1° gennaio 2026, revisione da parte dell’INAIL delle aliquote dei premi, al fine di premiare le imprese che registrano risultati positivi in materia di salute e sicurezza; e
- possibilità di adesione alla rete di lavoro agricolo di qualità per le imprese che non hanno subito condanne penali o sanzioni amministrative negli ultimi tre anni, con conseguente beneficio di poter usufruire delle risorse economiche messe a disposizione dall’INAIL ai sensi dell’art. 2 del D.L. n°159/2025.
Ai sensi degli artt. 3 e 4 del D.L. n° 159/2025, si prevede un potenziamento dell’apparato ispettivo, soprattutto nell’ambito dei cantieri, con l’obiettivo di favorire un’attività di controllo capillare e sistematica sul rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tale rafforzamento del sistema di monitoraggio è effettuato mediante un ampliamento dell’organico dell’INAIL e del Comando dei Carabinieri, con l’assunzione e il reclutamento di nuovo personale.
La funzione di vigilanza assegnata all’INAIL riguarda la sicurezza negli appalti (pubblici e privati), a partire dal corretto utilizzo del cd. badge di cantiere (una tessera digitale) e della patente a crediti, prevedendo la precompilazione di una tessera digitale con i dati identificativi dei lavoratori coinvolti nei cantieri.
Tale tessera digitale, utilizzata quale badge, deve essere resa disponibile al lavoratore, anche in modalità digitale tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), dalle imprese che operano nei cantieri edili nonché da quelle che svolgono attività considerate a “rischio più elevato”, come individuate da un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali da adottarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del D.L. n° 159/2025.
Inoltre, ai sensi dell’art. 7 del D.L. n° 159/2025, vengono afforzate le misure di sicurezza a favore degli studenti coinvolti nei percorsi di formazione scuola-lavoro, mediante l’estensione della copertura assicurativa INAIL anche agli infortuni in itinere. Questa misura risponde all’esigenza di favorire l’ingresso dei giovani al mondo del lavoro, evitando che tale opportunità di crescita professionale si traduca in una condizione di rischio per i giovani che si approcciano al mondo del lavoro.
Oltre a quanto sopra, il D.L. n° 159/2025 è intervenuto in maniera pervasiva anche in relazione alla formazione delle figure con ruoli nell’ambito della salute e sicurezza nonché alla prevenzione degli infortuni.
Quanto alla formazione, grande attenzione è stata posta al ruolo del rappresentante dei lavoratori della sicurezza (“RLS”), figura cardine nell’organigramma di salute e sicurezza, dotata del potere di rappresentanza dei lavoratori nelle questioni relative alla salute e sicurezza sul lavoro e che collabora attivamente con il datore di lavoro e il servizio di prevenzione e protezione per garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare, la formazione dei RLS operanti presso le società con meno di 15 dipendenti viene rafforzata mediante l’introduzione dell’obbligo di aggiornamento periodico e il miglioramento del livello qualitativo dei percorsi formativi offerti dagli enti accreditati, ai sensi dell’art. 5 del D.L. n° 159/2025.
Sotto il profilo della prevenzione, ai sensi degli artt. 15 e 17 del D.L. n° 159/2025, vengono introdotte le seguenti misure:
- entro 6 mesi dall’entrata in vigore del D.L. n° 159/2025, adozione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, d’intesa con l’INAIL, di linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni (near miss) da parte delle imprese con più di 15 dipendenti, “al fine di promuovere il miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di ridurre l’incidenza degli infortuni” (ex 15 D.L. n° 159/2025);
- previsione di strumenti di incentivazione economica e premiale per le imprese che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza e di tracciamento dei mancati infortuni; e
- introduzione dell’obbligo di visita medica del lavoratore, prima o dopo il turno di lavoro, per le attività ad alto rischio di infortuni – come individuate dalla L. n. 125/2001 e dal T.U. in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope – laddove vi sia ragionevole motivo di ritenere che un dipendente si trovi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, alcoliche o psicotrope.
nfine, il D.L. n° 159/2025 prevede una nuova destinazione delle somme versate alle Aziende Sanitarie Locali (A.S.L.) a titolo di sanzione pecuniaria: i relativi importi verranno investiti per attività di sorveglianza e per rafforzare i servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, così come per attività di formazione e aggiornamento professionale.
In conclusione, il nuovo D.L. n° 159/2025 rafforza l’impegno istituzionale verso la protezione della salute e sicurezza sul lavoro, contribuendo a consolidare una cultura della prevenzione sempre più diffusa e a sensibilizzare i datori di lavoro sulle tematiche oggetto del provvedimento legislativo.
A distanza di oltre diciassette anni dal Testo Unico del 2008 (d.lgs. n° 81/2008), tale intervento normativo intende offrire un ulteriore impulso concreto alla diffusione della cultura della sicurezza, promuovendo azioni concrete per il suo rafforzamento.
Per verificare “sul campo” l’efficacia e la tenuta applicativa delle nuove misure, sarà necessario attendere la concreta applicazione delle disposizioni del D.L. n° 159/2025, al fine di comprendere se gli interventi effettuati potranno, nei fatti, tradursi in una migliore attuazione delle misure di prevenzione degli infortuni e in una maggiore

